Trae il suo nome dall’omonima chiesa trecentesca, cuore dell’agglomerato che si estende nel territorio meridionale della città antica, tra la prima cinta e la seconda cinta muraria, e punto di riferimento dell’intero borgo. Nei suoi confini è inserita la vasta area delimitata a sud dalla circonvallazione Orientale e dalla circonvallazione Occidentale (dalla fine dell’orto di S. Chiara
a porta S. Antonio, passando per porta Napoli), e a nord da via Manlio D’Eramo, piazza del Carmine, largo Nunzio Federigo Faraglia e buona parte del lato sud di piazza Garibaldi. Ha inglobato nel suo territorio la gran parte del borgo di S. Agata.
Colori: oro, argento, verde.
Blasone: d’oro al giglio di verde, calzato e ritondato del secondo.
Scudo sagomato e timbrato da elmo d’acciaio a becco di passero, posto di tre quarti a destra e ornato di cercine e coppia di svolazzi di verde foderato d’oro.
Cimiero: un grifone nascente d’oro, armato e lampassato di rosso.
Motto: assunta est maria.
Ha vinto il Palio della Cordeca nel 2013 e nel 2019.
Ha vinto il Palio della Giostra Cavalleresca nel 2007 e 2014.