LA GIOSTRA EUROPEA SARA’ GIOSTRA DI PACE NEL NOME DI CELESTINO V
La Giostra europea sarà Giostra della pace nel nome di Celestino V. Ad annunciarlo è stato il presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri, questa mattina durante la cerimonia di accoglienza delle delegazioni protagoniste della XX Giostra d’Europa e XIV Giostra dei borghi più belli d’Italia. La proposta è già in un documento sottoscritto dai comuni di Sulmona, dell’Aquila, Avezzano, dal vescovo di Sulmona-Valva, Michele Fusco e del Nunzio apostolico Orlando Antonini. “Vorrei che la Giostra europea di oggi”, ha affermato Taglieri, “lasciasse il segno, unendo tutti i suoi partecipanti in un messaggio di pace, che vada oltre la competizione. Un messaggio di pace intorno al quale, come Fondazione Carispaq”, ha aggiunto, “intendiamo riunire la Perdonanza e le altre principali manifestazioni della regione nel segno di Celestino V, “crociato di pace””. Durante la cerimonia, nell’aula consiliare del comune di Sulmona, sono stati presentati anche i palii che andranno ai vincitori delle due Giostre, in programma questa sera (alle 20:00 il corteo in partenza da piazza Tresca e alle 21 le gare in piazza Maggiore). Il vessillo dell’europea è stato realizzato da Giovanni Milesis e Matina Kladi per l’isola greca di Zante: al centro campeggia un’immagine della Giostra all’anello. A fare da contorni simboli dell’isola. Quello della Giostra dei borghi più belli d’Italia porta invece la firma di Loreta Almonte, artista di Introdacqua, che lo ha realizzato per il comune di Anversa, vincitore in carica e presente alla cerimonia con il sindaco Gianni Di Cesare. Un palio di grande forza espressiva e creatività di chi ben padroneggia. “Con il mio palio”, ha detto l’artista, “ho voluto mandare un messaggio di libertà”. Un cavallo cavalcato da una donna, una colomba e, sullo sfondo di uno sfumato cielo azzurro, un castello. A fare da padrone di casa nella cerimonia, il sindaco, Gianfranco di Piero, che ha messo in evidenza i legami storici e culturali che legano la città alle delegazioni ospiti. “Finalmente Sulmona torna a rivivere anche i momenti della Giostra europea e dei borghi più belli e ne sono felicissimo”, ha detto, dando il suo benvenuto agli ospiti “perché sono convinto che proprio sui grandi valori culturali si costruisca la pace”. Il commissario reggente della Giostra, Maurizio Antonini, ha ringraziato ancora una volta tutti coloro che hanno reso possibile questa edizione di Giostra. “Non è stato facile ripartire, ma siamo qui”, ha dichiarato “e sono convinto che anche la Giostra europea e dei borghi più belli sarà un successo come è stata la Giostra di Sulmona”. Al termine della cerimonia il tradizionale scambio di doni tra il comune di Sulmona e gli ospiti di San Marino, presente con il sindaco Oscar Mina Paolo Rondelli, Zante, presente con il prefetto delle Isole Ionie, Caterina Mathomaion, e con il parlamentare Dionysys Aktypis, e l’associazione Enathenas, di Kitera con il suo rappresentante Joannis Sparis.la