IL TRIONFO DELLA GIOSTRA EUROPEA: I SEGRETI DEL SUCCESSO DI ZANTE, MALTA, ANVERSA, VILLALAGO E JAPASSERI

La notte della Giostra d’Europa e dei Borghi più belli d’Italia regala il successo al gruppo composto da Zante-Malta, (Nazioni Europee) Anversa-Villalago (Borghi più belli) e sestiere di Porta Japasseri, (rioni di Sulmona). A infilare gli anelli il cavaliere faentino Matteo Rivola, autore di una bellissima gara su una pista impegnativa.  Ha battuto in finale l’altro gruppo formato da San Marino-Ptuy (Slovenia), Pettorano e Borgo Pacentrano, i cui colori sono stati difesi da Luca Chitarrini. La finale è stata decisa sul tempo, perché entrambe le formazioni hanno conquistato 3 anelli, per un totale di 8 punti, ma Rivola ha girato sull’otto di piazza Maggiore in 31”19, poco meno di Chitarrini che ha fermato il cronometro sui 31”45.

Un successo arrivato a notte fonda, dopo che la pioggia ha costretto al rinvio delle gare, previste nel pomeriggio di ieri, sabato 3 agosto. Le competizioni cavalleresche di piazza Maggiore hanno infatti preso il via intorno alle 23.30, quando le condizioni meteo e il ripristino della pista hanno consentito lo svolgimento delle gare in sicurezza anche per gli animali. Un po’ rimodulata, tuttavia, la formula della gara, dopo il ritiro forzato del cavaliere Baldassarre, abbinato al Sestiere di Porta Manaresca, Malta e Villalago, per problemi al cavallo. Le squadre in gara sono così rimaste sei, divise in due gironi: Svevo e Aragonese. Dopo le eliminatorie, hanno avuto accesso in semifinale i quattro migliori gruppi, quello di Japasseri, quello dei vincitori uscenti Teruel (Spagna)-Kithera (Grecia), Bugnara e Borgo di Santa Maria della Tomba con il cavaliere Daniele Leri, quello composto da Lefkada-Verdelais, Navelli e Filiamabili  con Stefano Venturelli, e il gruppo di Pacentrano. La finale ha poi decretato il trionfo di Rivola, che ha regalato la vittoria al gruppo di Zante-Malta-Anversa-Villalago a cui mancava dal 2019.

Insieme al capitano di Japasseri, Antonio Cinque, le delegazioni hanno alzato al cielo i due palii, quello della Giostra europea, realizzato dall’artista spagnolo Alex Mirasol, e quello della Giostra dei borghi più belli d’Italia, realizzato dall’artista sulmonese Nadia Lolletti. Sarà ora compito dei vincitori confezionare i “drappi” per la prossima edizione della manifestazione. La Giostra d’Europa ha avuto anche quest’anno come testimonial d’eccezione il presentatore Beppe Convertini, che di Sulmona e della Giostra ha scritto anche nel suo ultimo libro. “È stata una lunga giornata – ha commentato il presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri – iniziata con la cerimonia di accoglienza delle delegazioni in comune, delegazioni felici ad entusiaste della partecipazione a questa Giostra dedicata alla pace e a Celestino V. Immaginate cosa sarà se il progetto di Giostra europea della pace sarà approvato dall’Unione europea. Ce la metteremo tutta per centrare questo obiettivo”. “Nonostante il tempo non sia stato particolarmente clemente con noi”, ha aggiunto il presidente dell’Associazione culturale Giostra Cavalleresca, Maurizio Antonini, “alla fine i nostri sforzi sono stati ripagati e siamo riusciti a portare a termine questa edizione.”

Un’edizione purtroppo caratterizzata dal maltempo che, prima, ha costretto ad un ritardo nella partenza del corteo, aperto dai un gruppo del Reggimento dei Granatieri di Sardegna, e dai bambini della Cordesca, poi, all’arrivo in piazza, ha messo in fuga dame e figuranti, non risparmiati dalla pioggia. Del corteo ha fatto parte anche il “signore di Sulmona”: l’attore messicano Victor Víctor González. L’arrivederci è al prossimo anno, con l’impegno da parte di tutta l’Associazione Culurale Giostra Cavalleresca a fare di più e meglio per la crescita della manifestazione.