Tornano le giornate europee del patrimonio e, per l’occasione, nell’Archivio di Stato di Sulmona, sezione Archivio di Stato di Aquila, si è tenuta un interessante giornata dedicata alla storia, ai documenti conservati negli archivi di Stato, con l’esposizione di patrimonio storico documentale. Per l’occasione, l’Associazione Giostra Cavalleresca di Sulmona, ha organizzato un incontro di avvicinamento dei ragazzi al settore degli sbandieratori, alle chiarine, ai tamburini; in uno dei cortili della sezione dell’Archivio di Stato di Sulmona ha avuto luogo un’esibizione degli sbandieratori e dei tamburini, con la presenza di alcune dame dell’Associazione Giostra Cavalleresca di Sulmona. A seguire vi è stata un’interessante conferenza tenuta dal professor Fabio Valerio Maiorano storico, ricercatore di archivio, studioso di Araldica, insieme al Commissario Reggente della Giostra Cavalleresca di Sulmona Maurizio Walter Antonini, avente come tema le origini storiche della Giostra antica e della Giostra Cavalleresca dell’era moderna, con l’esposizione di documenti storici. È stata allestita anche una mostra documentata allestita dalla Giostra Cavalleresca, arricchita dalla presenza di oggetti che vengono utilizzati nella manifestazione cavalleresca. L’evento è stato un coinvolgente, affascinante viaggio nei secoli della Giostra Cavalleresca, della città di Sulmona, argomentando anche delle famiglie nobili sulmonesi. La Giostra Cavalleresca di Sulmona è mosaico di emozioni, istanti, avvenimenti coinvolgenti: i solenni rintocchi del campanile dell’Annunziata annunciano, come da tradizione, la prestigiosa rievocazione; atmosfera particolare, incanto sacrale. Presente e passato momenti diversi, strettamente connessi; culto della memoria contro l’oblio, il tempo, ogni impedimento. Il corteo parte dalla cattedrale, squilli di chiarine, rulli di tamburi dal ritmo marziale. I capitani delle contrade presenze maestose, regali, costumi pregiati, gonfaloni, emblemi nobiliari, la Nostra civiltà protagonista nella Città. Nella stupenda piazza Garibaldi già Maggiore si sfidano in singolar tenzone Borghi e Sestieri quali antichi cavalieri. Ricordi, emozioni, ovazioni, suggestiva fiaccolata serale dal fascino ancestrale, meravigliosa continuità speme d’eternità. Gli Archivi di Stato sono lo scrigno pregiato del nostro passato gestito da Personale altamente qualificato: competenza, cultura, disponibilità, oasi nella caotica modernità, espressione di raffinata sensibilità. Documenti, atti momento d’incontro con gli antenati mai conosciuti, amati, origine della nostra vita, continuità arcana misteriosità. Ricordi, emozioni, segreti, culto della memoria contro l’oblio, il tempo, ogni impedimento. Tempio della nostra identità da rispettare, custodito in maniera esemplare.
Andrea Pantaleo
Fotografie, foto servizio e filmato di Andrea Pantaleo.